Il 5×1000 è uno strumento di raccolta fondi e misura la capacità di un ente di creare e mantenere relazioni di fiducia e di reciprocità fra chi chiede risorse economiche, materiali ed umane e chi è potenzialmente disponibile a donarle.
Il 5×1000 non è un vero e proprio strumento di fundraising bensì di sussidiarietà fiscale. Il contribuente non dona la sua quota di 5×1000, ma la destina. (Perché non “dona”? Perché se non indica nessun beneficiario quei soldi non rientrano nella sua disponibilità – come in una normale dinamica di donazione – ma semplicemente rimangono allo Stato che li utilizzerà liberamente.)
Il 5×1000 è uno strumento prezioso per una realtà come la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, che ha definito la propria missione di ricerca, documentazione, divulgazione culturale e formazione attorno al nodo centrale della comprensione critica della storia e del pensiero contemporanei, perché permette di sostenere concretamente una causa importante e aiutare lo sviluppo di progetti culturali.
La Fondazione ha costruito sia sul territorio bolognese sia a livello nazionale e internazionale una ramificata rete di rapporti e di modalità progettuali condivise, operando con ministeri, fondazioni, istituti culturali, biblioteche, centri di documentazione, enti pubblici, università, istituti scolastici, teatri, librerie, associazioni, editori e realtà del mondo economico e del terzo settore.
La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna opera per:
- tutelare e diffondere la cultura storica, anche mediante la raccolta, la corretta conservazione e la messa a disposizione del pubblico di fonti storiche;
- promuovere la cultura storica attraverso una comunicazione e una didattica accessibili a chiunque senza per questo derogare alla precisione nella ricostruzione storiografica e al diretto confronto con le fonti storiche;
- contribuire a costruire l’abitudine al pensiero critico e alla lettura della complessità del reale, presentando una pluralità di punti di vista e rivolgendosi a un pubblico trasversale;
- promuovere la collaborazione con enti di formazione e con gli istituti di cultura, favorire la costituzione di reti di scambio e collaborazione anche al fine di promuovere adeguata conoscenza e relazioni con l’ambito geopolitico di riferimento
COME FARE?
Metti la tua firma nel riquadro che figura sui modelli di dichiarazione (CUD, 730 e UNICO) nel riquadro in cui è specificato:
“finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici″
E sotto la firma inserisci il codice fiscale della Fondazione: 91272570374
La grafica di questa campagna è stata realizzata in collaborazione con le studentesse e gli studenti del Corso in Design del Prodotto industriale presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna all’interno del Laboratorio di Comunicazione Visiva, anno accademico 2022/2023.
Le studentesse e gli studenti grazie al supporto delle professoresse Fabiana Ielacqua e Ilaria Ruggeri hanno elaborato una campagna di informazione sulla natura della Fondazione, finalizzata anche alla donazione del 5×1000 a sostegno del settore cultura.