Lunedì 28 giugno 2021 ore 19.00
DUMBO Officina, Via Casarini, 19
LALEH KHALILI
Unions and Missions: Modalities of Maritime Mobilisation
Discussants CHARLES HELLER and LORENZO PEZZANI
Chair SANDRO MEZZADRA
Lunedì 28 giugno 2021 ore 19.00
DUMBO Officina, Via Casarini, 19
Discussants CHARLES HELLER and LORENZO PEZZANI
Chair SANDRO MEZZADRA
Attingendo all’etnografia a bordo delle navi portacontainer che solcano i mari arabi, agli archivi di varie missioni per i marittimi che servono i porti della penisola arabica, ai casi sindacali locali e globali a loro favore, e ad altri documenti letterari e d’archivio in arabo e in inglese, considererò il ruolo delle missioni cristiane nel servire i bisogni dei marittimi nei porti dove gli Stati hanno vietato la rappresentanza sindacale locale o globale e altre forme di aiuto ai lavoratori. La compatibilità tra la politica individualizzante del salvataggio missionario e l’insistenza dello stato nel limitare le forme di mobilitazione collettiva è in tensione con la pura necessità di sostegno ai lavoratori la cui mobilità e transitorietà attraverso i porti rende le forme di mobilitazione militante, ma anche la sopravvivenza quotidiana di base, una battaglia.
Laleh Khalili è professoressa di politica internazionale alla Queen Mary University di Londra e autore di Sinews of War and Trade (Verso 2020), Time in the Shadows: Confinement in Counterinsurgencies (Stanford 2013), e Heroes and Martyrs of Palestine: The Politics of National Commemoration (Cambridge 2007), nonché editore di Modern Arab Politics (Routledge 2008) e co-editore (con Jillian Schwedler) di Policing and Prisons in the Modern Middle East: Formations of Coercion (Hurst 2010).
Charles Heller è un ricercatore e regista il cui lavoro ha un focus di lunga data sulla politica della migrazione. Nel 2015, ha completato un dottorato di ricerca in Architettura della ricerca presso la Gold-Smiths, University of London. È ricercatore presso il Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra.
Lorenzo Pezzani è architetto e ricercatore. Nel 2015 ha completato un Ph.D. in Research Architecture alla Goldsmiths, University of London, dove attualmente è docente e conduce lo studio MA in Forensic Architecture. Il suo lavoro si occupa della politica spaziale e delle culture visive della migrazione, con particolare attenzione alla geografia dell’oceano.